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Fortus 450mc
Case Study

Scopri come la produzione additiva FDM Stratasys aiuta Rolleri a rimodellare le lamiere

November 06, 2020

Guidare l'innovazione per espandere continuamente il portafoglio prodotti

Fondata nel 1985, Rolleri S.p.A, è un fornitore tra i più imporanti al mondo di utensili per la lavorazione della lamiera. Specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di utensili e attrezzature per presse piegatrici e punzonatrici, l’azienda serve un’ampia gamma di settori, tra cui l’aerospaziale, l’automotive, l’edilizia, l’arredamento per la casa, gli elettrodomestici e il settore marittimo, per citarne solo alcuni.

 

Grazie a un team di ricerca e sviluppo dedicato e a circa il 2% del fatturato annuo reinvestito in questa attività, Rolleri ha progressivamente guidato l’innovazione per ampliare continuamente il proprio portafoglio prodotti e garantire un’offerta di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze della propria clientela globale.

 

“Il nostro obiettivo primario è quello di mantenere la posizione di rilievo di Rolleri all’avanguardia nel settore della lavorazione della lamiera, per cui è fondamentale utilizzare le tecnologie più avanzate disponibili per soddisfare in modo rapido ed effi cace le esigenze specifi che dei vari segmenti di mercato in cui operiamo”, afferma Daniele Marzaroli, Direttore Vendite e Marketing di Rolleri.

 

Per raggiungere questo obiettivo, Rolleri ha adattato i suoi processi di produzione per soddisfare le esigenze in evoluzione dei clienti. “L’industria della lavorazione della lamiera è piuttosto di nicchia e conservativa - è giusto dire che non ci sono stati cambiamenti sostanziali nella produzione negli ultimi 40 anni circa”, spiega Marzaroli. “Negli ultimi anni, tuttavia, i requisiti sono cambiati, con i clienti che si aspettano tempi di consegna notevolmente ridotti e un maggiore desiderio di utensili con geometrie personalizzate”.

Non siamo più costretti a ridurre gli ordini a causa di limitazioni di capacità produttiva, poiché ora abbiamo la larghezza di banda per accettare ciascuno di essi e consegnarli in tempi più brevi.

A complete 3D printed mold comprising both punch and die, enabling a three-sequence fold of metal sheets for household applications such as door hinges.

Rompere gli schemi per migliorare il servizio al cliente

Circa tre anni fa, Rolleri ha valutato le sue capacità tecnologiche per identificare i modi per innovare e trovare soluzioni alle mutevoli esigenze dei clienti. Nel tentativo di rendere la propria offerta tecnologica a prova di futuro, l’azienda si è concentrata sulla produzione additiva. Con la necessità di produrre pezzi robusti con geometrie complesse, Rolleri ha testato una serie di tecnologie di fabbricazione additiva, misurandone la qualità, l’affidabilità e la ripetibilità dei pezzi. Il team ha quindi scelto la stampante 3D Fortus 380mc™ di Stratasys basata su tecnologia FDM®, acquistando il sistema tramite il partner locale di Stratasys, Energy Group.

 

Una volta installata, la Fortus 380mc è stata immediatamente messa al lavoro e ha eseguito due turni giornalieri. Ora è un cavallo di battaglia che soddisfa le esigenze sia del reparto di produzione che del reparto di ricerca e sviluppo. Una delle sue principali applicazioni è la produzione di prototipi di inserti per stampi per utensili progettati per la formazione di lamiere complesse. Realizzati con robusti materiali termoplastici in policarbonato - PC di Stratasys e PC ISO™ - gli inserti per stampi stampati in additivo sono altamente resistenti, consentendo a Rolleri di testare la loro funzionalità in tempi non raggiungibili in precedenza con i suoi fornitori tradizionali.

 

“L’integrazione della produzione additiva in FDM nel nostro processo di produzione di stampi ha ridotto drasticamente i nostri tempi di consegna da tre o quattro settimane a soli due o tre giorni”, spiega Marzaroli. “È importante sottolineare che questo ci permette di accelerare il processo di prova e trovare lo strumento ottimale per i nostri clienti molto più velocemente. Qualora si rendessero necessarie modifiche di progettazione tardive all’utensile finale, possiamo farlo in modo rapido ed economico prima che i nostri clienti si impegnino nella costosa produzione dell’utensile finale in alluminio. Dal punto di vista dei costi, abbiamo ottenuto un risparmio di circa il 30% su ogni ordine rispetto allo sviluppo dello stesso articolo con metodi tradizionali, il che ha aumentato i nostri margini di profitto”.

 

La Fortus 380mc aiuta anche Rolleri a superare i tradizionali vincoli della produzione di stampi con geometrie complesse. “Sia che si tratti di utensili standard per presse piegatrici a V o di utensili per forme metalliche personalizzate con geometrie complesse, come svasature, offset e nervature, siamo stati in grado di offrire alternative in policarbonato stampato in 3D agli utensili in metallo tradizionali, cosa prima impensabile in questo settore”, spiega Marzaroli. “Abbiamo dimostrato la fattibilità dei robusti termoplastici stampati in 3D come soluzione economica e redditizia per molte delle sfide che dobbiamo affrontare con la produzione di utensili tradizionali.

 

“Non siamo più costretti a ridurre gli ordini a causa di limitazioni di capacità produttiva, poiché ora abbiamo la larghezza di banda necessaria per accettare ognuno di essi e consegnarli in tempi più brevi”. Nel complesso, è molto più facile per noi creare e testare nuovi progetti di utensili per i clienti, il che ci ha permesso di aumentare il nostro portafoglio prodotti del 4-5%”, aggiunge.

Massimizzazione del ROI

L’azienda sta inoltre sfruttando la sua Fortus 380mc per produrre una varietà di strumenti di produzione per aumentare l’efficienza in tutta la sua struttura interna. In precedenza, l’elevato costo della esternalizzazione degli stampi a fornitori esterni rendeva la produzione di utensili a basso volume non redditizia con i metodi di produzione tradizionali, costringendo gli operatori a gestire con quello che già avevano. La versatilità e l’efficienza dei costi offerta dal Fortus 380mc hanno superato questi vincoli e hanno permesso a Rolleri di creare utensili personalizzati su richiesta.

 

Secondo Marzaroli, questo valore è esemplificato dagli utensili utilizzati per produrre la gamma di sistemi di serraggio dell’azienda.“

 

Oltre a supportare le esigenze del cliente, stiamo ottenendo un ROI ancora maggiore dalla Fortus 380mc, utilizzandolo per aumentare la nostra efficienza produttiva interna”, afferma. “I sistemi di serraggio sono un ottimo esempio”. In precedenza, esternalizzavamo la lavorazione di questi utensili, che risultava quindi costosa e comportava lunghi tempi di consegna. Quando dovevamo modificare un progetto, dovevamo ripetere lo stesso costoso ciclo. Con la nostra stampante 3D, possiamo invece iterare la progettazione dello stampo quante volte ci serve e stamparlo in 3D su richiesta, il che ha trasformato il modo di lavorare dei nostri operatori e ha dato loro la sicurezza di essere creativi nella progettazione degli strumenti”.

A 3D printed mold designed to produce a V-fold. The mold is currently in use within Rolleri’s customer’s production floor.
A 3D printed die used for specialized molds that eliminate the risk of unsightly marks on the metal sheets.

Andare avanti e cambiare mentalità

Con la sua stampante 3D, Rolleri ha investito non solo nei processi attuali, ma anche nel futuro dell’azienda. Lo dimostra la sua ultima mossa per sviluppare applicazioni di stampa 3D ad hoc progettate appositamente per migliorare ulteriormente la sua offerta di servizi al cliente. In questo caso particolare, signifi ca combinare la produzione additiva con i processi di produzione tradizionali - qualcosa che l’azienda defi nisce “soluzioni ibride”, dice Marzaroli.

 

“Quando si tratta di industrie come i mobili per la casa e gli elettrodomestici, è fondamentale che la superfi cie metallica delle merci sia esteticamente perfetta, senza segni antiestetici”, spiega.

 

“Questo era un problema in passato, così ci è venuta l’idea di utilizzare la stampante 3D per produrre coperture personalizzate in materiale ASA e ABS per proteggere le superfi ci metalliche durante il transito, il che ha completamente eliminato il problema.

 

“Questo è solo un esempio del fatto che il nostro team ha trovato nuove opportunità per ottimizzare l’uso della produzione additiva in FDM per aggiungere ulteriore valore al nostro business. Sono fermamente convinto che continuerà a servire come tecnologia essenziale per il nostro settore, infl uenzando il nostro modo di lavorare e cambiando la mentalità dei nostri team quando si tratta di progettare e sviluppare nuove applicazioni”, conclude.

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